Cucina Bellucci 01

Come progettare la cucina a U

La cucina a U è una soluzione ideale per chi cerca i livelli più alti di funzionalità, estetica e comfort ergonomico. Grazie alla sua disposizione su tre lati, è in grado di sfruttare al massimo lo spazio disponibile, ottimizzando ogni angolo e offrendo un ambiente pratico e conviviale.

Scopriamo qui sotto come progettare una cucina a U che risponda a qualsiasi esigenza quotidiana senza rinunciare allo stile.

Indice

Cosa è una cucina a U

La configurazione a U è un tipo di cucina angolare in cui la struttura è distribuita su tre lati. Ciò crea naturalmente un triangolo del lavoro con le zone principali (cottura, lavaggio e conservazione), riducendo al minimo gli spostamenti tra le postazioni durante tutte le fasi della preparazione dei piatti.

Organizzare efficacemente le zone di lavoro non solo migliora l’ergonomia, ma aumenta anche il comfort e il piacere nell’uso quotidiano della cucina. Ogni elemento diventa facilmente accessibile, favorendo una fluidità naturale dei movimenti e il gusto di cucinare.

Utilizzare i tre lati

La progettazione a golfo è particolarmente efficace quando sono presenti due o tre pareti su cui si vuole sviluppare il progetto della cucina.

Nel caso in cui la planimetria dispone di due pareti complete e un lato aperto, si può sfruttare questo spazio per realizzare il terzo braccio tramite un bancone o una penisola, creando così un’area conviviale e accogliente che funge da zona pranzo veloce senza sacrificare la funzionalità.

Invece, quando la stanza è delimitata da tre pareti, la cucina occupa l’intero perimetro murale e offre molteplici possibilità creative: il piano di lavoro può ricoprire tutti e tre i lati e l’area d’appoggio diventa il fulcro dell’ambiente, oppure una parete può essere completamente attrezzata e trasformarsi in un centro operativo altamente professionale, allo stesso tempo si può anche inserire un’isola o una penisola (rendendola una cucina a G), aggiungendo una superficie extra ideale per vivere i momenti sociali che collega la zona living e la cucina.

Spazio e misure necessarie

Per progettare una cucina a U pratica e comoda, è necessario disporre delle misure adeguate. Il passaggio centrale richiede generalmente almeno 120 cm per garantire movimenti agevoli e sicuri, ma le dimensioni si estendono a 160–200 cm se si presentasse il bisogno di aprire simultaneamente cassetti e ante sui lati paralleli.

Considerando la profondità dei piani di lavoro e l’ampiezza del corridoio situato al centro, la larghezza minima della stanza dovrebbe essere di almeno 3,20 metri. Questa dimensione consente di ospitare una cucina a U completa, anche in spazi non dalla pianta aperta e assicura una profondità sufficiente per gli elettrodomestici.

Integrazione con il living

Integrare la cucina a U con il living consente di creare un ambiente omogeneo, dove lo stile e la funzionalità fluiscono nel soggiorno e si ottiene una continuità stilistica che comprende i materiali, le forme, i colori e il design generale del progetto. Questa coerenza estetica contribuisce a rendere l’intero spazio più accogliente e visivamente raffinato.

Se la cucina è collocata in un’area separata dal living, è possibile estendere lo stile nelle altre stanze attraverso dettagli e complementi coordinati. In tal modo, anche ambienti separati appariranno connessi e coerenti, amplificando la sensazione di armonia complessiva della casa. Ugualmente, per mantenere la connessione tra le aree, si possono sfruttare pannelli scorrevoli o sistemi divisori. Pannelli vetrati o materiali leggeri e filtranti possono offrire una divisione elegante, conservando al contempo la luminosità e la percezione spaziale.

Elettrodomestici

Gli elettrodomestici rappresentano il fulcro operazionale della cucina. Grazie alla struttura generosa di questo tipo di configurazione, è possibile integrare accessori extra che aumentano notevolmente il comfort e la versatilità della cucina. Tra i più scelti: cassetti scaldavivande, macchina per il caffè incassata, cantinetta dei vini o abbattitore. Sono tutti elettrodomestici ricercati, ma particolarmente utili per chi desidera un ambiente professionale e completo, capace di rispondere a esigenze più sofisticate.

L’illuminazione nella cucina a U

L’illuminazione è fondamentale per una cucina pratica e accogliente. Lampadari, faretti incassati o applique regolabili possono contribuire a creare atmosfere diverse, complementando la luce naturale e adattandosi sia alle fasi operative che ai momenti più conviviali.

Oltre all’illuminazione diffusa e punti focali strategici, è importante inserire luci specifiche per i piani di lavoro in modo che rendano piacevole il tempo trascorso in cucina. Una modalità è l’installazione di strisce LED sotto i pensili, le quali offrono una luce diretta, priva di ombre, che facilita le attività quotidiane ed enfatizza la bellezza del piano di lavoro.

Conclusione

Progettare una cucina a U significa equilibrare design, estetica ed ergonomia in modo attento e misurato. Per poter sfruttare al meglio l’estensione della struttura è necessario curare ogni centimetro, prevedendo uno studio di tutti i vani di contenimento e scegliendo grandi e piccoli elettrodomestici.

La cucina a U è quindi ideale per chi desidera uno luogo che non solo è profondamente operativo, ma che combini il piacere di vivere in un ambiente affascinante e al contempo altamente funzionale.

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