
Come organizzare la dispensa: tutto quello che devi sapere
Disegnare gli spazi moderni richiede attenzione e una visione progettuale meticolosa, soprattutto quando ogni centimetro fa la differenza. Pertanto, la dispensa è un luogo strategico dove conservare al meglio gli alimenti, gli utensili e i piccoli elettrodomestici. Essa permette di ottimizzare gli ambienti, creando un flusso di lavoro armonioso nel quale estetica e funzionalità sono pienamente integrate.
Qui sotto troverai una guida pensata per pianificare la tua dispensa tra le infinite potenzialità di questo elemento, fornendo soluzioni concrete e riflessioni progettuali.
Indice
A cosa serve la dispensa e quali sono le sue dimensioni ideali?
Nel design d’interni, la dispensa è il luogo dedicato a custodire le provviste degli alimenti, alcuni utensili e le scorte di casa. Nasce come risposta alla necessità di avere tutto a portata di mano senza sovraccaricare il piano di lavoro e i mobili della cucina.
La dimensione ideale della dispensa non è un valore assoluto: una famiglia numerosa avrà esigenze diverse rispetto a una coppia, ma ciò non deve escludere la possibilità di avere una dispensa più generosa o più ridotta. Infatti, oltre al lato pratico, è un ambiente dal grande impatto estetico, capace di valorizzare qualsiasi spazio abitativo con il suo aspetto affascinante.
Per quanto riguarda la profondità, lo standard più diffuso per i modelli integrati è di circa 60 centimetri, allineandosi con il resto dei mobili da cucina. Questa misura rappresenta un buon equilibrio tra capienza e accessibilità, garantendo di conservare un buon numero di prodotti mantenendoli raggiungibili.
Le tipologie di dispensa
La dispensa si adatta alla personalità della casa e di chi la abita, declinandosi in molteplici configurazioni e contribuendo a definire il carattere dell’intera cucina. Tra le opzioni più discrete troviamo i moduli che si inseriscono nella composizione della cucina, i quali rendendo i vani interni completamente accessibili grazie a ripiani precisi e a meccanismi di estrazione.
- La colonna dispensa (anche estraibile)
- L’armadio integrato
- La colonna attrezzata
Nel caso di ambienti più ampi, o quando è possibile riservare un intero locale, una stanza dispensa separata rappresenta una comodità significativa. Ricavata in un locale adiacente alla cucina o in un’altra area della casa, essa consente di organizzare alimenti, piccoli elettrodomestici e scorte voluminose.
Infine, esistono alternative che fanno della visibilità il loro punto di forza:
- La dispensa a vista, con mensole, scaffali e ripiani a giorno
- L’armadio indipendente
- Chiudere un angolo o una nicchia nella muratura con una soluzione su misura
Come organizzare la dispensa
Il primo passo per organizzare la dispensa consiste nell’uso di recipienti possibilmente trasparenti. Travasare pasta, riso, cereali e legumi secchi in barattoli uniformi non solo protegge gli alimenti, ma permette di cogliere con un solo sguardo le quantità rimanenti e trasforma gli ingredienti in un mosaico ordinato e piacevole. Inoltre, aggiungere un’etichetta sui contenitori aiuta a gestire le scorte in modo intelligente e a ridurre gli sprechi.
Il secondo passo è quello di sistemare gli alimenti per tipologia e per dimensione della confezione. Raggruppare prodotti simili (ad esempio, tutte le conserve in una zona, tutte le farine in un’altra) rende la ricerca più rapida e logica.
Il terzo passo consiste nell’ottimizzare la profondità con soluzioni ergonomiche che portano in avanti il contenuto, come cestelli e ripiani scorrevoli; e nello sfruttare il retro della porta o dell’anta per appendere spezie, piccoli utensili o grembiuli da cucina.
Idee utili che fanno la differenza
Una dispensa pratica si riconosce dai dettagli ben studiati. L’apertura della porta, ad esempio, è fondamentale: se si apre verso l’esterno può ostacolare il passaggio, mentre verso l’interno potrebbe togliere spazio utile. Un’alternativa interessante è scegliere porte scorrevoli, a scomparsa o a libro, per facilitare i movimenti in cucina.
L’illuminazione è un altro elemento chiave. Persino una dispensa dotata di finestra beneficia di una fonte di luce artificiale ben posizionata, sia per vedere in ogni angolo, sia per creare un’atmosfera raffinata. Altrettanto importante è il controllo dell’aria, dell’umidità e della temperatura per proteggere gli alimenti.
Infine, bisogna considerare l’accessibilità dei ripiani. Per raggiungere le mensole più alte è utile prevedere una scala (anche su binari) o uno sgabello pieghevole.
Come disporre gli alimenti
La disposizione degli alimenti all’interno della dispensa non dovrebbe essere casuale, ma seguire una logica che unisca visibilità, ergonomia e una corretta gestione delle scorte. Ciò che si usa più spesso deve essere a portata di mano, mentre ciò che si usa raramente può occupare le zone meno accessibili:
- In alto, sui ripiani più distanti, vanno collocati i prodotti a lunga conservazione e le scorte che non vengono utilizzate quotidianamente.
- A portata di mano e ad altezza occhi, invece, devono essere posizionati gli ingredienti di uso frequente come pasta, riso, condimenti e spezie. Questa è anche la zona ideale per collocare piccoli utensili o elettrodomestici leggeri e averli sempre pronti all’uso.
- In basso, sui ripiani inferiori, è consigliabile sistemare le scorte più voluminose e pesanti, come le casse d’acqua o i sacchi di verdure.
Tale sistemazione facilita il prelievo senza richiedere sforzi eccessivi. Infine, per gestire al meglio le scadenze, i prodotti nuovi vanno posizionati dietro a quelli già presenti, in modo da consumare sempre prima quelli con la scadenza più ravvicinata.
Conclusione
Organizzare e pianificare la dispensa è una fase progettuale che consente di disegnare uno spazio che risponde alle proprie esigenze e alla propria quotidianità. Una disposizione interna efficace colloca gli elementi in modo visibile, accessibile e immediatamente riconoscibile, semplificando la ricerca e la preparazione degli alimenti.
Una dispensa ben progettata è anche un luogo scenico, in grado di decorare la cucina attraverso una sistemazione ordinata del suo contenuto, caratterizzata dall’immagine dell’insieme e dalla cura del dettaglio.
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